No Retreat: The Russian Front (GMT)
Perchè?
– è Leggero, meno di “Battle for Moscow” ma infinitamente più godibile di “Absolute War! – The Russian Front 1941-45” (forse il regolamento più lezioso e bizzantino in cui io sia mai incappato)
Lo scenario di Barbarossa (lo stesso arco temporale di Battle for Moscow) si gioca in 3/4 ore e copre i primi 5 turni della campagna completa composta di 28 turni e si conclude idealmente con la presa di Berlino.
– Ha una forte valenza Storica e didattica. E’ un poco scriptato… ma abbraccia un periodo temporale molto vasto.
– il compagno di merende Luca Grauso lo ha correttamente definito un atto d’amore dell’autore Carl Paradis nei confronti di Battle for Moscow…
– Rispetto a BfM ha decisamente una maggiore articolazione e profondità bei turni, un mazzo di carte comune a tutti i giocatori per introdurre eventi casuali e simulare la disponibilità di risorse, anche se, dovendo “sintetizzare” una elevata complessità, spesso ricorre ad astrazioni di compromesso.
Per assurdo però sul tabellone ci sono meno pedine rispetto a BfM.
Rispetto ad AW invece… bhe… ho odiato profondamente AW perchè probabilmente, semplicemente non è stato testato a sufficienza.
– Complessivamente, Le meccaniche non sono complesse e si apprendono in una mezz’ora di spiegazione, l’Alea c’è, ma molto indirizzabile…
Non ci giocherei con mio figlio di 11 anni ( che invece ama BfM..) ma la campagna (su Vassal… perchè non posso tenere un intavolato per mesi…) probabilmente la giocheremo.
A mio avviso si presta molto bene a simulare dei what if senza la pretesa di ricreare fedelmente singoli scontri in un così vasto periodo storico.

