Norman Conquests – scenario Tinchenbray – serie Men of iron

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Ieri scontro fratricida a Tinchebray. Normanni contro normanni, che spasso. Campo di battaglia piatto, due schieramenti pressochè speculari che si fronteggiano con tre formazioni principali distinte disposte a specchio per parte con la speranza dell’arrivo dei rinforzi per Enrico I (spoiler: mai visti) nella forma di un contingente inviato ad eseguire una marcia sul fianco. Battaglia che promette puro sangue e non delude 🤣. Roberto di Normandia impatta deciso il centro nemico e sfruttando un “momentum” scardina la prima linea di Enrico I d’Inghilterra con la facilità con cui aprirebbe una scatoletta di tonno. Nel frattempo porta avanti il suo fianco sinistro. Qui le cose non vanno così bene. Incontra infatti un’ardita resistenza che presto volge all’offensiva polverizzando la controparte “franca”. Le perdite sono comunque alte per l’inglese. Momento topico al tiro per la rotta quando raggiunge i 20 su 21 punti necessari (sommando anche i retired). C’è quindi forse l’opportunità per un possibile ribaltone. Anche il franco-normanno comunque in difficoltà adesso col il centro esposto che rischia di essere preso alle spalle. Quando però l’inglese prova a rubare l’iniziativa per prendere Roberto da dietro e mettere in rotta il nemico, il dado tira un 9 (!!!!), quando sarebbe bastato un 0-7. La partita sembra segnata all’inverso con il franco quindi che riattiva il suo centro e spinge la battle di Roberto di Normandia per cercare con ferocia di arrivare al fratello. L’inglese però tiene, con difficoltà ma tiene. Non si va in rotta. Gli schieramenti ora sono troppo sparpagliati il chaos sul campo di battaglia rende difficile coordinarsi per continuare le attivazioni (ciao ciao bonus di effectivness). Andiamo quindi con il fianco destro inglese che prende di infilata il centro franco-normanno esposto ed arriva anche ad uno stendardo, eliminando qualche unità che si era raccolta sotto ad esso in rotta, decretando ora marcatamente la vittoria di Enrico I d’Inghilterra. Il tiro di dado da sommarsi dopo ogni free activation per la verifica delle condizioni di rotta, restituisce a mio parere quel momento di bilico e di incertezza, quell’elemento di chaos che spesso era caratteristico della battaglia medioevale e non solo. Non sposta gli equilibri e non consente alcun recupero improbabile. Da anzi un tempo variabile alla partita che contribuisce anche alla rigiocabilità dello scenario regalando qualche momento emozionante come è stata testimone questa partita. Sottolineo che questa era stata la prima partita con il sistema per il mio compare di gioco Daniel Zilio nelle vesti di Roberto di Normandia che ha appreso il tutto dopo una spiegazione di 15 minuti. Questo per rimarcare uno dei tantissimi pregi del sistema Men of Iron, che unisce facilitá di apprendimento a grande giocabilità ed un sistema solido e stabile con tantissimi scenari a disposizione. #normanconquests #gmt

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