Wargames Days – La Convention di Piana delle Orme (LT)

#wargamesdays C’erano molti dubbi prima di questa convention a Piana delle Orme di Latina che, nata con il titolo “Gioco e Storia” nel 2016, è chiamata da tre anni a questa parte “ Wargames Days”. Si era deciso di cambiare il nome per caratterizzare ancora di più l’argomento di questa convention che verte sul mondo dei giochi di simulazione storico militare. Perchè i dubbi? L’edizione del 2023 ci sembrava lontana per i risultati raggiunti con un record di giocatori partecipanti motivati alle prese con wargame di qualità e si rimarca la soddisfazione che tutti avevano manifestato nel dopo convention 2023. Comunque l’ottima Modena Play di quest’anno faceva ben sperare per il notevole interesse riscontrato nell’area del bg storico e un sempre crescente entusiasmo per un hobby che ha avuto il suo momento di splendore nel decennio che va dal 1980 al 1990 e rinnovato nel terzo millennio sulla scia del generale successo dei giochi da tavolo generici.
Giovedì 17 ottobre nella giornata dedicata all’allestimento, malgrado le incertezze della vigilia dovute anche al maltempo, non si è voluto lasciare nulla al caso prestando una cura particolare al rinfresco del sabato sera e a tutti i piccoli eventi che avrebbero caratterizzato l’edizione del 2024. Chi scrive aveva manifestato i suoi dubbi agli amici più stretti e un grande punto di domanda era il fattore dominante. Ma già nella tarda ora di venerdì 18 ottobre le nubi hanno cominciato a diradarsi ( non certamente quelle meteo 😂😂😂😂😂). I tre ospiti stranieri o meglio i quattro quali Philippe Hardy Uwe Walentin Wojciech Zalewski Rafal Zalewski sono giunti puntuali e senza problemi e i gruppi di Torino, Milano, Trieste, Napoli, Bologna, Roma, La Spezia, Latina e i tanti giocatori sparsi in tutta Italia hanno illuminato il primo giorno della convention e il loro entusiasmo, calore e desiderio di giocare ha acceso gli animi. Un entusiasmo che è andato in crescendo e tutti i sorrisi, la goliardia e la felicità non ci hanno più abbandonato fino al momento dei tristi saluti domenicali e un arrivederci alla prossima Piana e a Bologna Play del 2025.
Tutti i tavoli ospitavano wargame gettonati e di qualità e osservando la sala si poteva notare la tanta voglia di fare, giocare e divertirsi. La cena sociale della sera ha raggiunto un record di presenze ( 48) e la tavolata poteva essere paragonata a quelle vissute a Modena Play. Un venerdì simile ha fatto da apripista a il sabato migliore fra tutte le convention che hanno avuto luogo qui a Piana delle Orme. Ho contato fino a 160 persone nella tarda ora del sabato : un numero ristretto per parlare di grandi folle, ma significativo per un hobby come quello del wargaming che ha sempre contato qualche centinaio di giocatori attivi. Continuo a ripetere che in Italia non dovremmo essere più di 500 che giocano veramente: cifre che non si discostano molto dalla prima Golden Age. Qualcuno canta il De Prufundis: siete sempre gli stessi e invecchiati…può essere, ma il ricambio in questo hobby è sempre stato lento e i “giovani” trentenni che si avvicinano con entusiasmo saranno le poche centinaia del domani e fanno ben sperare. Fra l’altro da quando invecchiare è diventata una colpa? I praticanti di questo hobby hanno un’età media alta, ma l’età media si è allungata e probabilmente il wargaming è in grado di abbracciare l’interesse di una larga fascia d’età che va dai 30 agli 80 anni. C’erano proprie persone di tutte le età a Piana delle Orme Sabato 19 ottobre che si è chiuso con la più grande asta di sempre. I 190 pezzi sono stati offerti a prezzi da urlo e hanno fatto la gioia di tanti appassionati. Tralascio i tanti momenti comici 😜.
Una piacevole sorpresa è venuta dalle case editrici presenti e dai venditori. I “Wargames Days” non hanno carattere commerciale, ma tutti i partecipanti hanno potuto acquistare e portarsi a casa lo scalpo desiderato. Il rinfresco della sera offerto prima dell’asta è stato un momento veramente aggregante con la viva soddisfazione di tutti i commensali ( si ricordano a riguardo i bis di lasagne e profiterole 😂😂😂😂😂). Faccio notare comunque che le lasagne sono avanzate!
Grazie alla collaborazione di tutti abbiamo rispettato i tempi e l’asta si è conclusa nelle previste quattro ore ( abbiamo dovuto sacrificare qualche gag per abbreviare i tempi 😂😂😂😂😂). Un sabato del villaggio veramente soddisfacente e pieno di piccole gioie.
La domenica mattina ha visto il completamento di tante partite e sfide, mentre come accade sempre il pomeriggio ha visto concludersi le attività in pratica alle 15. Le operazioni di “smontaggio” e riordino sono state completate alle 18.
Qual è la soddisfazione maggiore? Aver visto la piccola comunità di giocatori coesa ed entusiasta per questa attività ludica che accompagna molti di noi da numerosi anni. Non ho volutamente citato i nomi dei partecipanti ad eccezione degli ospiti da Francia, Polonia e Svizzera, perchè desidero ringraziare tutti coloro che con sacrificio hanno preso parte a questa edizione dei Wargames Days e hanno onorato questa convention con la loro presenza.
Non so che cosa ci riserbi il futuro, ma godiamoci questi piccoli momenti appena trascorsi che ci permettono di “sospendere” la vita quotidiana di tutti i giorni. I “Wargames Days” del 2024 rappresentano un episodio da ricordare nella storia del wargaming. Ci vediamo l’anno prossimo. Di nuovo grazie e un abbraccio. Stay Tuned! 🙂
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Iscrizioni on Line 2024-2025

Oggi 10 giugno 2024 apriamo ufficialmente le iscrizioni on line per l’associazione Casus Belli. Inseriamo qui il link per procedere al rinnovo o alla prima iscrizione per tutti coloro che non hanno potuto iscriversi a Modena Play. Quali sono i vantaggi? Molti e il vostro sostegno supporta concretamente le due iniziative di Modena Play e Latina.
Perchè iscriversi all’associazione “Casus Belli”
Quest’anno l’iscrizione torna annuale da maggio 2024 a maggio 2025 ( con la possibilità di rinnovare o nuova iscrizione entro 30 ottobre 2024).
L’assemblea ha stabilito una quota di € 28.
La sottoscrizione permette di usufruire degli sconti da parte dei negozianti di seguito elencati: I Giochi dei Grandi, Udo Grebe, Vuca Games e Acies Simulazioni.
Ai membri sarà inviato un mini wargame prodotto dalla Chillemi Games.
Il socio di Casus Belli in occasione dei “Wargames Days” di Ottobre avrà riservati piccoli gadget e vantaggi. Il rinfresco del sabato sera sarà gratuito e il sottoscrittore avrà un posto riservato per la partecipazione all’asta e a tutte le iniziative che saranno lanciate.
L’editore romano Bruno Chillemi offre ai soci di Casus Belli dei sostanziosi sconti sui suoi libri di storia militare e sui wargame prodotti.
Per ogni sottoscrizione è previsto il “kit socio” comprendente i dadi celebrativi, tessera, cordino porta badge con i loghi di Casus Belli e del BG storico.
Le quote versate serviranno pure per sostenere iniziative quali quella del BG storico a Modena Play e Piana delle Orme a Latina
Ogni anno inviamo piccoli riconoscimenti alle varie iniziative in tutta Italia e il socio di Casus Belli ha la possibilità di sostenere indirettamente il supporto che forniamo alle tante realtà in Italia.
Casus Belli è coordinata da un direttivo legalmente eletto tramite assemblea soci e rimanda allo Statuto registrato qualsiasi decisione. Ogni socio potrà partecipare alle assemblee e avanzare proposte da approvare o meno con regolare votazione.
Per le iscrizioni on line prego utilizzare il modulo on line di cui forniamo il link:
Il post sarà pubblicato sul sito e inviato via email ai vecchi soci.
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Il Bollettino di Casus Belli

Il messaggio alla “nazione” del curatore editoriale del Bollettino Casus Belli: Livio Simone
potete scaricare il numero 1 cliccando su questo link
“Finalmente il momento tanto atteso è giunto, dopo tanto lavoro, ripensamenti, modifiche e ben 22 versioni (!) il primo numero è pronto.
Il numero delle versione da l’idea di quanto impegno sia stato profuso in questo primo numero.
Voglio ringraziare innazitutto chi ha deciso di mettersi in gioco partecipando con articoli e recensioni ed in particolare Ernesto Maglio e Nando Ferrari.
Un ringraziamento va al ns Presidente Mauro che mi ha fatto scoprire una sua capacità grafica e di tecnica di impaginazione da vero professionista (giudicherete voi stessi).
Non voglio aggiungere altro, solo ritengo sia un bel passo per il nostro hobby in Italia, spero davvero che prosegui negli anni.
Tutti speriamo che un giorno si possa avere in mano una copia cartacea perchè a noi, vecchi giocatori, la carta fa sempre scendere una lacrimuccia di emozione.
Prima di augurarvi buona lettura sappiate che chi pubblicherà dei bei post su Casus Belli sarà subito “catturato” per il bollettino per cui state pronti!!
Buona lettura a tutti voi e mi raccomando fatelo girare. Aspettiamo il vostro feed back. Livio Simone”
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Washington’s War – Recensione

#washingtonswar In principio fu “We The People”. Washington’s War di Mark Herman come detto in precedenza è un wargame che può mettere d’accordo tutti : da coloro che non amano gli esagoni, il dettaglio e l’impossibilità di completare in una singola serata la sessione di gioco, agli esperti che cercano in un wargame il compromesso giocabilità e un decente effetto simulativo ( seppur con alcune accettabili astrazioni). Coloro che hanno giocato “We the People” ricorderanno il doppio uso delle carte: un mazzo per le attivazioni e un altro per i combattimenti basati sul meccanismo attacco e risposta ( io gioco attacco a destra e tu devi giocare un attacco a sinistra pena la sconfitta). WtP era il primo card driven che si muoveva su questi piani e andava a ravvivare ia pratica del wargame che stretto fra l’avanzata di Magic e l’ascesa dei wargame al computer era destinato all’estinzione. I card driven si accostarono agli hex and counter e per gli appassionati le possibilità aumentavano. Hannibal e Paths of Glory confermarono il successo. “Washington’s War” in realtà sostituì al combattimento con le carte, uno scontro basato sui rapporti di forza e spense le critiche che venivano fatte a WtP. WW è wargame di controllo spazi, movimento e rari combattimenti in cui il britannico con una certa superiorità numerica inficiata da comandanti scarsi si scontra con le piccole forze americane sfuggenti qua e là. La zona meridionale delle 13 colonie risulta terra di conquista per i britannici, ma la flotta francese può tornare molto utile a mettere in difficoltà il naviglio di sua maestà. Il piazzamento dei marker di controllo dell’una o dell’altra parte richiedono invece attenzione alla catena logistica e oserei dire meccanica simile a un Othello 😀. La profondità storica è offerta dalle carte in cui sono riportati come al solito tutti gli eventi della guerra d’indipendenza. Per lo scrivente questi due wargame assieme a Fire in the Lake e SPQR sono i migliori titoli del pluripremiato e citato designer statunitense. Il dipinto di We the People è custodito a Valley Forge ( Pennsylvania) non lontana da Filadelfia e si raggiunge comodamente in autobus, un bellissimo museo a cielo aperto dedicato al rifugio invernale del 1777 che ospitò Washington e un esercito americano a pezzi. Iniziò poi la ripresa americana. Il wargame ricalca proprio la caduta e l’ascesa dei miliziani indipendentisti contro un esercito inglese perfettamente organizzato. Stay Tuned! 🙂

#washingtonswar Il piazzamento iniziale del wargame prevede 13 segnalini politici americani e 3 britannici, oltre alle unità militari iniziali. Il wargame inizialmente fornisce un’idea precisa della situazione militare nel 1775. Washington aveva a disposizione circa 28000 uomini, organizzati in 6 brigate e concentrato nelle colonie del Massachusetts e di New York. Si esclude il numero delle milizie. Serva ricordare che nei 6 anni di guerra perirono 15000 uomini in battaglia fra tutti gli eserciti impegnati, mentre 97000 per malattie varie. L’esercito britannico disponeva all’inizio della guerra di 70 reggimenti poi saliti a 105.

#washingtonswar Beh quanto può essere divertente rigiocare Washington’s War e rivivere tutti i momenti della Guerra d’Indipendenza Americana? L’elegante sistema di gioco è in costante equilibrio fra la necessità politica di controllo dei territori e il combattimento. Potete perdere tutte le battaglie con gli americani, ritirarsi e trovarsi in vantaggio territoriale sul finire del gioco. I rinforzi francesi sono importanti per la vittoria, anche se un abile comandante inglese può isolare vaste porzioni delle colonie. La bellezza di questo wargame sta anche nell’enorme potenziale informativo grazie alle carte e alla bella mappa che seppur stilizzata, offre molte infirmazioni su quello che erano le colonie nel 1775. Un wargame che rappresenta un vero tuffo nel passato con tante possibilità di gioco. Non perdete la terza ristampa.

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Modena Play – Il commento di Mauro Faina

Ringraziamenti e piccolo video ricordo ( purtroppo non ho avuto il tempo di girare la solita diretta video). Ho atteso qualche giorno per commentare la XII edizione dell’area del BG storico di Casus Belli a Modena Play 2024 e avere modo di leggere tutti i graditi interventi nel gruppo e qua e là per il mondo social. L’iniziativa che io e il mio fratellone di tante avventure Loris Luchetti ( tutto quanto facciamo è condiviso con gli altri membri del direttivo e portato all’attenzione dei soci) portiamo avanti per la divulgazione del wargame, possiamo definirla ormai un meccanismo ben oliato e funzionante in cui gli appassionati si mettono in gioco per far conoscere l’hobby ai grandi numeri dei giocatori che si concentrano a Modena ogni anno. Anche quest’anno la nostra associazione grazie al supporto di tutti i suoi membri è riuscita a raggiungere attraverso l’area del “BoardGame Storico” ottimi risultati di pubblico e gradimento e le altre realtà d’Italia dei giocatori singoli e dei gruppi hanno risposto all’appello nel seguire e sostenere l’iniziativa. Senza l’appoggio dell’intera comunità non si potrebbero raggiungere questi risultati. L’apertura dei rinnovi a Casus Belli ha raggiunto numeri mai visti e tale fatto testimonia la volontà di molti a sostenerci in maniera concreta. I tavoli rossi del BG storico hanno brillato nel bellissimo padiglione B dedicato all’incantevole mondo dei giochi di ruolo ( parenti stretti! ) e gli appassionati dai 14 ai 75 anni ( un dato di rilievo per un hobby costituito da appassionati per lo più oltre gli anta) hanno manifestato un grande interesse e desiderio per questo mondo che negli anni ‘70 in Italia iniziò i suoi primi passi. Ho una lunga lista di amici, appassionati e giocatori da elencare e ringraziare, ma per non dimenticare nessuno estendo il mio abbraccio a tutti con le relative offerte di caffè e colazioni ( i buoni ricevuti potrete utilizzarli alla prima occasione! 🙂 ). Personalmente posso evidenziare il grande entusiasmo e desiderio di fare che mi avete trasmesso e di fronte a tanto affetto, ho e abbiamo la responsabilità di continuare a navigare.
Un ringraziamento non può che andare alla triade Andrea Ligabue Domenico Reggio e Giorgio Gandolfi dell’organizzazione di Play che ci hanno supportato e sopportato alla grande e va a loro il merito di aver sempre creduto in noi.
Ora godiamoci questo momento di soddisfazione ludica che fa parte di quelle piccole cose che rendono la vita migliore.
Arrivederci con il grande terzo appuntamento dedicato al Wargame: il 18, 19 e 20 ottobre a Piana delle Orme in occasione dei “Wargames Days” avrà luogo la nostra festa con giochi, tornei, allegre serate conviviali, il Vexillum e la grande Asta. Un abbraccio e di nuovo grazie.
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Notizie Associative

Abbiamo già contattato via email i nuovi iscritti e coloro che hanno rinnovato la fiducia a Casus Belli. Riportiamo testo della mail anche qui sul gruppo. Salutoni
#associazione Carissimi membri e neo membri di Casus Belli stiamo ultimando le operazioni per l’aggiornamento della lista soci 2024-2025 e inizieremo quanto prima a inviarvi il wargame in omaggio che avete scelto in occasione di Modena Play 2024. Inizieremo le spedizioni con “Cesare nelle Gallie” e sarà nostra cura chiedervi indirizzi per la spedizione ove manchino. Possiamo già anticipare che la prossima assemblea soci dovrebbe tenersi nel mese di giugno, come al solito invieremo link per la partecipazione on line. Ovviamente ci sono molti amici che non hanno potuto rinnovare a Modena e sarà nostra cura aprire come ogni anno la scheda per l’iscrizione on line a partire dalla prima settimana di giugno. Sapete che come canali principali di riferimento abbiamo il gruppo Facebook, il sito (www.casusbelli.info) e il gruppo whatsapp e invitiamo tutti a consultarli. Alcuni di voi riceveranno un’altra email di comunicazione sul gruppo 2023-2024 e ci scusiamo anticipatamente per il disagio. Ne approfittiamo per ringraziarvi della fiducia e dell’entusiasmo dimostrato. Un grande abbraccio. Il Direttivo
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Modena Play 2024 – Il commento di Paolo Busi

Tre giorni di Play intensi e proficui.
Il primo giorno Fire In The Lake – Sovereign Of Discord. Ero un po’ in dubbio se presentarlo o meno: quattro giocatori, un’espansione, un periodo poco attraente. E invece è stato molto apprezzato: durata contenuta, molti scenari, approfondimenti storici a bizzeffe e un sistema dove i giocatori USA e NVA – pur non essendo presenti sulla mappa – giocano tantissimo. In sostanza, ho avuto il piacere di far scoprire questa espansione a molti giocatori che l’avevano ritenuta poco interessante.
Secondo giorno, Guiscard 2. Qui c’è poco da dire: se dopo più di quarant’anni il sistema Cry Havoc continua ad avere appassionati, un motivo ci sarà. Ho avuto il piacere di farlo provare a giocatori che provenivano da giochi skirmish, ma che non avevano mai provato un wargame “classico”: penso che fossero quarant’anni che non spiegavo cosa sia una CRT e come funziona. Però è sempre utile ricordarsi che il mondo è più vasto delle delle nostre mappe e dei nostri counter. E soffermarsi un attimo sull’intrinseca eleganza delle CRT, elemento per noi scontato.
Terzo giorno (sì, quest’anno avevo voglia di variare 😅): Point Blank – V Is For Victory. Il gioco è poco conosciuto e non mi aspettavo grandi presenze, non ci sono stati i numeri dei giorni precedenti, ma sono soddisfatto. I giocatori sono rimasti sorpresi dal fatto che sembra un gioco di carte – carte per le unità, carte per i terreni, carte per le azioni: il dubbio è lecito – e invece è un gioco massiccio, un wargame vero e proprio, la.trasposizione senza mappa e pedine di Lock’n Load.
La cosa più bella però è che ho visto tutta l’area del BG Storico lavorare a pieno ritmo. Play ha avuto grandi numeri e la nostra area non ha fatto eccezione, un ottimo segnale.
Ringrazio tutti per l’impegno ai tavoli, tre giorni di dimostrazioni sono faticosi, e ringrazio CasusBelli – Board Wargames (BG Storico) e nello specifico Mauro Faina e Loris Luchetti perché l’area del BG Storico, i tavoli e i numeri dei visitatori non si fanno da soli.
Adesso vi lascio, perché i regolamenti dei wargame presi a Play mi guardano con gli occhioni da cucciolo e non mi va di lasciarli soli troppo a lungo.
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Modena Play 2024 – Il commento di Giacomo Scolaro

Modena Play 2024 è andata! Ed è già nostalgia 🥲 Questa edizione mi ha visto impegnato a dimostrare Plantagenet di Gmt games. Ci tenevo ad esprimere un ringraziamento a tutti gli impavidi avventurieri che hanno desiderato calarsi nello scontro tra York e Lancaster sotto la mia sconsiderata guida. Sappiate che per me è stato un privilegio e motivo di enorme gratitudine aver avuto un riscontro ed una partecipazione così numerosa e positiva nel piccolo viaggio storico che abbiamo condiviso al tavolo. Questo sicuramente è merito della bontà del titolo in questione. Nonostante questo e l’ardore extra conferitomi dalle araldiche plantagenete che indossavo, devo ammettere che i tre giorni di fase Levy & campaign consecutive quasi ininterrotte abbiano anche richiesto buona parte delle mie energie ma sicuramente la gioia di aver avuto l’opportunità di condividere e divulgare un titolo ed una serie nonché un periodo storico a me molto graditi, circondato da tanti amici appassionati, ha ripagato qualsiasi tipo di “fatica” (per modo di dire). Un ultimo pensiero ed il più importante, va al Direttivo di Casus Belli per aver organizzato quella che è per noi a tutti gli effetti una festa ed uno dei momenti più attesi dell’anno rendendola anche questa volta un gran successo. Grazie. E’ un onore militare sotto i vostri vessilli.

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Modena Play 2024 – Un video di Giacomo Scolaro

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Modena Play 2024 – Il commento di Vico Montomoli

Post Play un breve resoconto delle 3 giornate di demo non si nega a nessuno, giusto?
Decido di portare 1914 Nach Paris degli amici di Vuca Simulations, gioco che vuole rappresentare i primi 45gg dell’offensiva tedesca lasciando al giocatore francese libertà nello scegliere come impostare la difesa, senza necessariamente seguire il piano XVII.
Sul proverbiale asse tra giocabilità e simulazione, il gioco spinge decisamente su quest’ultima, ed ero francamente preoccupato sul come organizzare la presentazione.
Decido di optare per uno scenario facile (la scatola ha 8 scenari piccoli che si possono giocare su mappa A4 inclusa) e scelgo l’assalto al forte di Liegi, in parte per pura golosità di rappresentare la prima carta di Paths of Glory, ma soprattutto perchè lo scenario è ottimo per mostrare la maggioranza dei sistemi di gioco.
Ha però un difetto: è uno scenario poco interattivo, ottimo per apprendimento ma con il pericolo di risultare poco divertente da giocare.
D’altronde il gioco è complesso, e non si presta molto a organizzare demo con una parte giocata seriamente significativa.
Anche perchè uno dei focus principali del gioco – oltre che un OOB molto dettagliato- è su un sistema di regole per gestire in modo molto preciso i convogli ferroviari che consentono il redeploy di ingenti forze lungo tutto il fronte, e nessuno scenario poteva renderne bene l’idea.
Onestamente non so se ho scelto bene, sono però soddisfatto del quadro complessivo del gioco che credo di aver trasmesso.
Citazione del weekend: “questo non è un gioco, è un sequestro!” Mi ha fatto ridere per tutto il giorno.
Un grazie ai 27 che si sono seduti, curiosi, gentili e pazienti, è stato un piacere per me avervi potuto raccontare di questo gioco che mi piace molto.
Sono a disposizione per qualunque domanda sul gioco.
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