Memorie di Roberto Colombo

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Buonasera a tutti.
Sperando di non annoiare nessuno voglio raccontare un aneddoto della mia vita di wargamer che sono certo accomuna moltissimi tra noi.
Lo spunto me l ha dato un sogno che ho fatto qualche notte fa, strano come solo i sogni sanno essere che mi ricordato questa cosa.
Dunque era un sabato pomeriggio verso la fine di settembre del 1981 ed io allora fresco dodicenne mi ero recato nel negozio di modellismo della mia città La Spezia ,bello pimpante perché avevo con me un po di soldi che avevo raccolto da nonni e zii con la golosa idea di acquistare la scatola di soldatini del 7 cavalleria dell Airfix.
Effettuato il mio acquisto l occhio mi cadde su una grande scatola di cartone coloratissima che attirò subito la mia attenzione.
Sul frontespizio erano raffigurati proprio i cavalleggeri del 7 con il t.col. Custer e la sua famosa giacca di pelle..
Slo sfondo c era ancora il Busto di Custer ed un Busto di Pellerossa(immagino fosse Sitting Bull) con un favoloso war bonnet.
Era Little Bighorn della IT.
Ne fui stregato!!!
Chiesi di cosa su trattasse al sig.Vito,il titolare del negozio, che come sua consuetudine si dilungo’ molto volentieri in un articolatissima ed esaustiva spiegazione(ricordo che con noi ragazzini aveva una pazienza biblica).
Di più mi fece vedere I componenti aprendo la scatola che si era riservato perché come sempre voleva conoscere ciò che vendeva.
Ero già quasi un wargamer anche se ancora non lo sapevo.
Quella sera stessa rincasando, i soldatini quasi non avevano più importanza e una volta seduto a tavola per la cena,torturai tutta la sera i miei genitori, magnificandolgli questa novità che mi aveva catturato completamente.
Da lì cominciò la mia opera di convincimento ficcante ed incessante per perbpersuadere i miei genitori,che proprio non capivano cosa mi stesse accadendo, a regalarmi quello strano coso per Natale.
Il sabato pomeriggio successivo ormai in mia balia mi accompagnarono dal sig.Vito ,il quale quasi divertito non ebbe problemi a spiegare con ricchezza di dettagli ai miei di cosa si trattasse.
Anzi si complimento’ con loro dicendo che era molto interessante che un ragazzo così piccolo fosse pronto a tentare un avventura affascinante ,complessa e con un forte valore educativo.
Mio padre che era entrato piuttosto scettico se ne uscì orgogliosissimo e pertanto, presi accordi col titolare si decise che quello sarebbe stato il mio regalo di natale….
Furono due mesi di attesa terribili ed eccitanti.
Fino a che fu finalmente Natale…
La mattina sveglio prestissimo tirai i miei e le mie sorelle giù dal letto e mi avventai assatanato sulla scatola.Aprirla fu un attimo,staccare le pedine anche e poi libretto in mano iniziai a leggerlo tutto di un fiato.
Confesso che capii poco ,avrebbe potuto essere una delusione…ma mi cadde l occhio sulla regola che permetteva di smontare i cavalleggeri e farli combattere a terra…
Ecco la magia!!!
Non ero più nella sala di casa mia!!!
Ero nella piana di Little Bighorn circondato dalle nazioni Sioux e dei loro alleati, mentre combattevo insieme a Custer!!!
Fu quella la sensazione che mi catturo’ definitivamente!!!!
Spesso le persone pensano e dicono che i giocatori di wargame sono per forza guerrafondai, dittatori in erba o nella migliore delle ipotesi persone che si ritengono elitarie perché superiori a i “poverini” che giocano a Risiko o Monopoli.
Beh non è così!!!!
Dopo 40 anni gioco ancora il wargame perché quando studio un regolamento o un gioco nuovo incappo sempre in quella “regoletta” che ancora adesso che ho i capelli bianchi di punto in bianco mi catapulta dentro un carro nelle steppe russe o nella cartina di un B17 oppure ancora mi trasforma in un focoso ussaro lanciato alla carica sulle linee nemiche…
Questa magia si rinnova sempre e sempre mi emoziona mi eccita,e pertanto mi terra’ legato al wargame per sempre anche ora che sono grande…
Sono convinto che anche per molti di voi sia andata più o meno così…
Scusate se mi sono dilungato🙏
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