London’s Burning, prima partita di prova.
Giocato con regolamento costantemente sotto mano per imparare le regole, praticamente ho giocato solo la giornata del 13 agosto.
Il gioco si prospetta interessante e divertente ma lunghissimo, decisamente in linea con le desiderata di chi vuole fare una full immersion a testa bassa senza nessuno che gli “ronza intorno”. Deve essere spassoso giocarlo anche in tre, cosa che una volta speroi di riuscire a fare.
Nella giornata odiera, unica che riporterò, ci sono stati 3 raid, due radar danneggiati e una pista. 2 Dornier abbattuti ma nell’ultimo ride anche il mio Hurican e il mio Spitfire sono stati abbattuti.
Apprezzo le regole sul movimento, un po’ vago il regolamento sulla questione della rotazione all’interno dell’esagono.
Principalmente le battaglie aeree si sono tenute tra i 20 mila e i 15 mila metri mentre già al primo raid delle 7 due Stuka hanno fatto danno dai 5 mila metri.
Graficamente devo dire chè non è male ma una pimpata alla plancia di destra penso che si potrebbe azzardare. Ci devo pensare.
Il cambattimento di fatto è un mini game all’interno del gioco, forse se dovessi snellire qualcosa punterei a renderlo più fluido per velocizzarlo in caso di serata gioco.
Sicuramente giocherò lo scenario corto, poi farò un salvatagio per poi, forse continuare in altri tempi.
