London’s Burning di Gabriele Cernuschi

Spread the love
London’s Burning, prima partita di prova.
Giocato con regolamento costantemente sotto mano per imparare le regole, praticamente ho giocato solo la giornata del 13 agosto.
Il gioco si prospetta interessante e divertente ma lunghissimo, decisamente in linea con le desiderata di chi vuole fare una full immersion a testa bassa senza nessuno che gli “ronza intorno”. Deve essere spassoso giocarlo anche in tre, cosa che una volta speroi di riuscire a fare.
Nella giornata odiera, unica che riporterò, ci sono stati 3 raid, due radar danneggiati e una pista. 2 Dornier abbattuti ma nell’ultimo ride anche il mio Hurican e il mio Spitfire sono stati abbattuti.
Apprezzo le regole sul movimento, un po’ vago il regolamento sulla questione della rotazione all’interno dell’esagono.
Principalmente le battaglie aeree si sono tenute tra i 20 mila e i 15 mila metri mentre già al primo raid delle 7 due Stuka hanno fatto danno dai 5 mila metri.
Graficamente devo dire chè non è male ma una pimpata alla plancia di destra penso che si potrebbe azzardare. Ci devo pensare.
Il cambattimento di fatto è un mini game all’interno del gioco, forse se dovessi snellire qualcosa punterei a renderlo più fluido per velocizzarlo in caso di serata gioco.
Sicuramente giocherò lo scenario corto, poi farò un salvatagio per poi, forse continuare in altri tempi.
Questa voce è stata pubblicata in Esperienze di gioco, Novità, Recensioni. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *