France ’40 (GMT) II edizione di Livio Simone

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FRANCE 40 2° Ed
PREMESSA
Ieri sera finita la partita con Nando Ferrari (lui faceva il tedesco) a France 40 2°ed. Voglio premettere che avevo giocato a France 40 1°ed ma solo allo scenario DINAMO mentre questa volta abbiamo provato il Colpo di Falce; per cui non posso fare le differenze tra le due edizioni dal punto di vista della possiblità del tedesco di vincere (il principale motivo di modifica di alcune regole).
Il gioco nella seconda versione si “allinea” agli altri giochi della serie, alcune delle nuove regole aggiunte le troviamo in North Africa 41 (es bonus morale solo se il carro elite è accoppiato ad una fanteria di elite), Stalingrad 42 (i pontoni) e Holland 44.
Premetto che secondo me si può benissimo giocare France 40 1°ed con le regole della 2° ed, per la tabella basta scaricarla dal sito . L’impatto delle nuove unità aggiunte o modificate è abbastanza trascurabile nella complessità del gioco. Sarebbe comunque carino dalla GMT fare un kit di aggiornamento con le poche pedine modificate.
IL GIOCO
Nando mi dice che nella prima edizione era praticamente impossibile vincere per il tedesco e dopo averla provata, secondo lui, anche nella seconda per il tedesco è troppo difficile. E’ vero che alcune regole aiutano il tedesco (ad esempio la nuova tabella dei risultati uguale a quella degli altri giochi) ma altre (sopratutto quella sul morale, gli shift nel Breakout combat, l’uso degli HQ anche in attacco) avvantaggiano l’alleato.
Al tedesco servono 11 punti per vincere, arrivare ad interrompere la linea ferroviaria all’estremità è davvero difficile, le due sole divisioni (tra cui la 7° di Rommel) disposte al centro non ce la possono fare da sole, è necessario concentrarne le altre due del gruppo Guderian più a sud ma allora diventa difficile riuscire ad occupare gli hex in uscita al sud ed il tedesco corre il rischio che l’alleato tagli le retrovie del gruppo corazzato. L’arma del GQC è estremamente potente perchè praticamente per metà partita blocca i carri principali del francese. L’HALT invece si è dimostrato nullo perchè quando lo potevo usare (dal 5° turno) le fanterie erano già entro il raggio. Ho potuto metterle solo sulle due divisioni centrali (tra cui quella di Rommel) ma ho poi tirato proprio i loro valori per cui l’HALT non ha avuto alcun effetto sul gioco. Gli aerei del tedesco nel 80% dei casi vengono annullati dagli HQ dell’alleato per cui l’impatto di entrambe le “armi” è ridotto dal reciproco annullamento.
LA PARTITA
Nando alla fine ha deciso di concentrarsi sugli esagoni in uscita a Nord e Sud, non ritengo abbia sbagliato ma nel caso di poterlo rigiocare sarebbe carino vedere il tedesco puntare tutto al centro (come fecero in realtà). Per le uscite 8 hex “certus est” …. gli altri “non semper”.
Nella ns partita su 53 tiri Nando ha fatto una media di 3,6 per cui esattamente in media, ma è stato favorito dal fatto che non ha mai fatto un risultato ex o drx che, sopratutto nelle fasi finali, mi avrebbe permesso di eliminare 1 o 2 unità meccanizzate (che danno 1 PV l’uno). In compenso io ho pescato i primi rinforzi al sud dove servono proprio nei primi turno e questo non è da poco perchè permette di rallentare il tedesco e lo costringe ad usare le divisioni meccanizzate a sud invece che al centro. Inoltre al nord ci sono più linee di fiumi che permettono all’alleato di ritirarsi sempre dietro dei fiumi economizzando le truppe.
Nando ha fatto una partita impeccabile, solo un piccolo errore tattico quando mi ha lasciato un remnant di una divisione di fanteria da solo a portata di un attacco ma purtroppo con soli 2 risultati D1 non sono riuscito ad eliminare il remnant e lui è riuscito a ritirarsi (mi avrebbe dato 1 PV).
Io ho fatto due piccoli errori tattici, uno non accorgermi che un’ansa a sud era fuori da una zoc bond e quindi il tedesco ha potuto attraversare il fiume e attaccare senza che il francese fosse raddoppiato. Questo errore è stato tamponato con un contraattacco di carri pesanti. Poi essermi ritirato da una città a nord (a rischio di isolamento) salvando una unità dall’isolamento ma permettendo al tedesco di attaccare una unità, oltre il fiume, che era abbastanza debole.
CONCLUSIONE
In conclusione il tedesco può vincere solo se:
1) non subisce troppi ex o drx perchè perdere anche solo due fanterie meccanizzate comporta la perdita della partita
2) l’alleato nella fase iniziale pesca pochissimi rinforzi a sud permettendo al tedesco di avanzare in fretta e di usare le divisioni corazzate a sud per costringere l’alleato ad allungare la linea e quindi doversi ritirare abbandonando troppo presto gli esagoni di uscita a SE.
3) quando tira i dadi per i segnalini GQC riesce a non annullare i segnalini, sopratutto a metà partita (dal 5°/6° turno) quando iniziano a ridursi di numero.
Anche con queste condizioni se il francese gioca benino la vittoria del tedesco è comunque davvero sul filo di lana.
Si consideri che nella ns partita il tedesco (che ha fatto 😎 avrebbe potuto raggiungere i 9 se a nord non fossi riuscito a bloccare l’ultimo assalto dell’ultimo turno con una difesa determinata andata bene (un tiro da 10) ma a sud anche fallendo la difesa determinata di Reims il tedesco non è riusicot a prendere l’hex SE/S che vale doppio.
Forse andrebbero modificate le condizioni di vittoria, considerando che l’8 è quasi certo per il tedesco 9 potrebbe essere una patta, 10-12 una vittoria minore, oltre una vittoria maggiore.
Il gioco comunque dimostra che l’attacco tedesco fu veramente un azzardo, all’alleato non mancavano mezzi e forze ma una gestione più capace dei mezzi a disposizione.
Rimane comunque un gioco che merita di essere provato… entrambi i giocatori non si annoiano e fino all’ultimo turno si combatte aspramemente.
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