Stellar Horizons

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STELLAR HORIZONS, ANNO 2155 di Nando Ferrari
Dopo circa 2 mesi e mezzo di partita, giocata al ritmo di due sedute settimanali (da circa 3 ore e mezza ciascuna), l’anno 2155 ha segnato la fine del tutto. Si cominciano a tirare i dadi percentuali a partire dal 2146, con una probabilità su 100 che la partita abbia termine. Ogni anno la probabilità cresce di un 1 %. Nel 2169 il gioco termina in ogni caso. Nel nostro caso è finita abbastanza “presto”, quando le probabilità stavano ancora ad un misero 10%.
Presto? Abbiamo giocato 125 turni, inframezzati da 12 impegnative fasi economiche!! Circa 85 ore di gioco e si calcoli che io ed il
mio avversario (da 40 anni), il mitico Luciano, siamo assai rapidi nel giocare!Ci siamo divertiti? Ebbene sì, un mondo! Abbiamo tenuto 2 nazioni casuali a testa, decidendo che avrebbe vinto chi avesse ottenuto la somma migliore. Ha vinto lui, che ha puntato molto sulla terraformazione di Marte, che ha consentito alla Cina di ottenere ben 36 punti di bonus e di finire al primo posto, con 174 punti. Secondi gli USA con 162 (miei), terza l’Europa (di Luciano) con 148 e ultima la Russia (mia) con soli 121 punti, funestata da una sfiga davvero mostruosa (2 astronavi esplose in volo negli ultimi turni con una probabilità dell’1%! 😳).
Nel 2130 con gli USA ho tentato di arginare l’Europa, ponendo un embargo militare. Ho anche vinto la prima battaglia spaziale, ma nell’ultimo anno la mia flotta, di forza superiore, ha subito un’umiliante sconfitta. La guerra è una scelta difficile, molto costosa e sempre azzardata. I maledetti cinesi hanno trombato come conigli su Marte e alla fine avevano oltre 44 settlers, corrispondenti a 10 milioni di coloni!
Il gioco si è confermato molto valido ed immersivo, anche se davvero lungo. Siamo giunti alla conclusione che sia meglio se giocato in 4, massimo 5. In 6 o 7 si rischia di esaurire ogni possibilità di ricerca nei pianeti/satelliti troppo presto. Abbiamo già deciso che lo rigiocheremo, ogni 2-3 anni.
Nelle foto la situazione a fine partita, con il punteggio finale sotto la scheda di ogni nazione e la situazione dell’albero tecnologico.
Ora si passa a qualcosa di più veloce. Giovedì Caesar, della GMT
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