Analisi della sequenza di gioco della serie OCS

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#ocs #crimea Nella sequenza di gioco del sistema operazionale le prime fasi non presentano particolari problemi. Determinazione del tempo, iniziativa, rinforzi e “ripristino” aviazione sono fatti ordinari in ogni wargame che si rispetti. Nella fase di movimento è necessario invece coordinare movimento, lo sbarramento di artiglieria e attacco aereo. Già queste tre segmenti richiedono approfondimento e un dettaglio molto gradito è la possibilità di eseguire azione Hip Shoot aeree durante il movimento ( tipo far decollare i vostri Stuka per ammorbidire le posizioni avversarie). Il nemico non sta a guardare però: le basi aeree entro dieci esagoni quindi diciamo 50 miglia ipotetiche possono intervenire per intercettare gli squadroni nemici. A questo riguardo è assolutamente necessario consultare i capitoli 14 e 15 che costituiscono uno dei punti di forza dell’OCS. Altri premiati e validi sistemi operazionali usano gli aerei in maniera molto astratta con semplici vantaggi per l’attaccante o una basica interdizione aerea. Si gioca e ci si diverte moltissimo, ma non si può sottostimare la dinamicità della fase aerea in questo sistema. In un prossimo post cercheremo di farvi apprezzare la meccanica.

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